QUALITÀ DIDATTICA, GARANZIA DI FUTURO
Progetto di finanziamento per acquisto rinnovamento del materiale didattico della Scuola CCDZA in Benin
Le Suore Orsoline FMI sono impegnate in un’opera educativa in Benin (Africa dell’Ovest) dal 2003, nella periferia di Cotonou, la capitale, più precisamente nel quartiere di Cocotomey, gestendo una scuola media e superiore femminile.
Il sistema educativo africano e beninese in particolare, è lontano dall’offrire ai ragazzi e alle ragazze un livello accettabile di formazione culturale ed umana, i risultati positivi degli esami statali sono sempre al di sotto del 50% del numero degli allievi, e questo contribuisce a mantenere in una situazione di sottosviluppo l’intera nazione. E, se non bastasse, un ulteriore elemento peggiorativo è costituito dalle offerte, da parte di molti paesi del nord del mondo, di borse di studio ai migliori studenti, invitandoli a lasciare il Benin con l’allettante proposta di concludere brillantemente gli studi negli USA, in Canada, in Francia o in Germania. Ciò che accade, però, è un fenomeno in parte analogo alla cosiddetta fuga di cervelli (“fuite des intelligences”) in Italia: i migliori giovani lasciano il paese per motivi di studio, e finiscono per non ritornarvi più, privandolo della possibilità di riscattarsi grazie anche alle competenze ed esperienze acquisite da chi potrebbe effettivamente garantire un rinnovamento della nazione.
Per cercare di contrastare questo fenomeno, la strada che vari enti ed organizzazioni cercano di aprire, è offrire la garanzia di una riuscita negli studi non solo effettiva ma anche efficace e di alta qualità. Così, le Suore Orsoline, in collaborazione con la Diocesi di Cotonou, hanno aperto la scuola media e superiore femminile “CollègeCatholique Don Zefirino Agostini” (CCDZA).
Nell’anno scolastico in corso le 15 aule disponibili nello stabile sono interamente occupate, per un totale di 480 alunne, guidate da 53 insegnanti e 5 suore. La scuola funziona grazie a un minimo di rette che le alunne pagano, ma il ricavo basta appena per gli stipendi dei professori.
Il desiderio delle suore sarebbe di trovare aiuti finanziari che permettano loro di modernizzare la scuola, al fine di promuovere una sempre migliore qualità dell’offerta educativa e didattica. Per questo, desidererebbero poter aggiornare ed arricchire la biblioteca, acquistare nuove cartine geografiche, nuovi dizionari, alcuni computer, un microscopio ed altro materiale specifico per il laboratorio di scienze. E, per poter rispondere all’aumento di iscrizioni, occorre anche prevedere l’acquisto di 40 banchi con sedie. Il progetto è promosso dalla Onlus AMOV (Associazione Missioni Orsoline Verona), legata all’Istituto, come suo braccio per promuovere il sostegno alle missioni il più ampio ed efficace possibile. Sarà attraverso l’AMOV che i soldi raccolti giungeranno in Benin e permetteranno alle suore di provvedere in loco agli acquisti del materiale auspicato.
Suore Orsoline FMI
Tra le attività, l’evento di beneficenza coorganizzata da Cori d’Abruzzo Chorus Inside SI FA SOL…idarietà